A distanza di più di due mesi dalla fine dell’ultima edizione del Grande Fratello, di recente, Ilaria Galassi è tornata a parlarne nel corso di un’intervista rilasciata nel programma radiofonico Non Succederà Più, condotto da Giada Di Miceli in onda su Radio Radio. Qui l’ex gieffina ha ricordato l’esperienza vissuta nella Casa più spiata d’Italia, lasciandosi andare ad alcune considerazioni e riflessioni sul gioco e sul reality, dicendo poi la sua su alcuni ex concorrenti e sul conduttore stesso, Alfonso Signorini.
Grande Fratello, Ilaria Galassi su Alfonso Signorini
Nel corso dell’intervista, l’ex volto di Non è la Rai ha innanzitutto parlato dell’esperienza vissuta nella Casa più spiata d’Italia, ricordandola con gioia nonostante sia rimasta delusa dalle dinamiche del gioco: “Io sono molto felice di aver partecipato, ho fatto un’esperienza personale, ho guadagnato dei soldi che sono un investimento per i miei figli che devono essere liberi di non subire la manipolazione che esiste purtroppo al giorno d’oggi. Sono cambiate troppe cose, anche le regole hanno cambiato: chi esce, chi entra, non è stato giusto. Non è stato un Grande Fratello leale, mi dispiace dirlo però è stato così. Poi io vengo criticata, minacce di morte perché io ho avuto una discussione perché sono state messe persone esterne. Ma di cosa stiamo parlando? ma dove siamo? Oppure ci sono state delle preferenze? Sì, per alcuni concorrenti. Non credo sia giusto“.
Nel rispondere ad una domanda sulle sue prossime nozze e su un possibile invito ad Alfonso Signorini, la Galassi ha colto l’occasione per dire come la penserebbe sul conduttore: “Mi hanno chiesto: ‘Inviteresti anche Alfonso Signorini?’. E io ho risposto: ‘Io lo inviterei ma lui non verrà’. Secondo me non verrebbe perché io sono stata un po’ nell’ombra, non ho fatto tanto programma. Forse le persone vengono valutate per questo, non per altro. Sì lui mi ha scelto perché eravamo in tre. Poi dopo ci siamo divise e noi siamo tre personalità diverse. Quindi secondo me non verrebbe mai, io ci provo ad invitarlo. Non l’ho più sentito perché lui credeva nei suoi preferiti“.