Zeudi Di Palma è una delle concorrenti più discusse di questa edizione del Grande Fratello. L’ex Miss Italia, fin dal suo ingresso nella Casa più spiata d’Italia, ha saputo farsi strada conquistandosi un posto in prima fila e facendo parlare di sé in diverse occasioni. In molti l’hanno definita un’abile giocatrice e una grande stratega, capace di entrare in diverse dinamiche del gioco e rigirarle a suo favore per ottenere visibilità e consensi. Altri invece la reputano una persona corretta e perbene.
Sulla questione, di recente, è intervenuta la madre della gieffina che, nel corso di un’intervista rilasciata a Fanpage, ha detto la sua e rivelato di aver ricevuto lei stessa minacce, diffamazione e calunnie.
Grande Fratello, parla la madre di Zeudi
Nel corso dell’intervista rilasciata a Fanpage, la signora Mariarosaria Marino ha raccontato di star vivendo un periodo complesso a causa dei fandom tossici che l’avrebbero inondata di minacce, diffamazioni e calunnie: “Nel momento in cui Zeudi è diventata finalista, il mio cognome è stato accostato a quello di un clan mafioso. Questa situazione è intollerabile. Come è intollerabile che per una battuta, uno scherzo fatto da mia figlia all’interno della casa, si stia dicendo che Zeudi abbia acquistato la corona di Miss Italia. Miss Italia è un concorso onesto e serio. Mia figlia ha vissuto questo concorso con impegno e amore. E Scampia l’ha celebrata in un momento complesso della nostra vita che è quello del lockdown. Anche noi abbiamo ricevuto minacce, abbiamo subito diffamazione e calunnie. Per un bel po’ ho dovuto tenere chiuso il mio profilo personale e poi ho dovuto limitare i commenti esterni del profilo di mia figlia. Una cosa è il diritto di critica, un’altra è la diffamazione. (…) Io non faccio parte del programma. Sono una mamma. Penso anche a tutte le famiglie degli altri concorrenti. Devono essere rispettate. Perché è uno stress emotivo, oltre a essere uno stress psicologico. Voglio ricordare che il Grande Fratello è un gioco. Noi famiglie siamo colpite emotivamente da tutto ciò. Ripeto, non è giusto. Troppe diffamazioni e calunnie“.