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Isola dei Famosi, Rosza Tassi sulla partecipazione del figlio Lorenzo Tano: “C’è andato contro la mia volontà”

Isola dei Famosi, Rosza Tassi sulla partecipazione del figlio Lorenzo Tano: “C’è andato contro la mia volontà”
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In una recente intervista, Rosza Tassi ha parlato della partecipazione del figlio Lorenzo Tano all’Isola dei Famosi.


Nel corso della seconda puntata dell’Isola dei Famosi, Lorenzo Tano è stato eliminato tramite televoto, perdendo contro Mario Adinolfi, Patrizia Rossetti e Carly Tommasini. La sua eliminazione ha lasciato tutti senza parole, compreso lo stesso ex naufrago che non ha nascosto il suo dispiacere nel corso dell’ultima diretta, e anche la madre, Rosza Tassi.

Quest’ultima è intervenuta pubblicamente sui social condividendo su Instagram un messaggio ricevuto da un utente dove si legge: “Se al giorno d’oggi sei bello, educato, una bella persona dentro e fuori, più che onesta, che succede? Vieni scansato da tutti. In questo caso eliminato. Che schifo di programma, ma non solo il mondo. Solo perché sei il figlio di Rocco Siffredi vieni eliminato? Ma dai, l’educazione non viene mai premiata: l’unico che non ha mai dato problemi. Che amarezza: troppo sprecato per il mondo della tv“.

Isola dei Famosi, Rosza Tassi sull’esperienza in Honduras del figlio

Nei giorni scorsi, la moglie di Rocco Siffredi, prima ancora di scoprire il verdetto del televoto della seconda puntata, ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi dove ha parlato dell’esperienza in Honduras del figlio.

Ecco le sue parole: “Ci sono andati tutti e due contro la mia volontà. Con Rocco all’epoca avevamo discusso sul serio, però, a un certo punto, ho capito che ne aveva bisogno. Il pubblico aveva conosciuto l’uomo al di là del porno attore. Penso che per Lorenzo valga un po’ la stessa cosa, credo che anche lui abbia bisogno di mettersi alla prova, di farsi conoscere e di farsi riconoscere. Lui sta attraversando un momento nel quale sente il bisogno di mettersi alla prova e di cambiare. Lui starebbe bene con i senatori: non fuma, non beve, non esce. Dico questo perché magari con il gruppo dei giovani non si trova più di tanto. Vedevo che già in albergo i ragazzi facevano squadra, mentre lui stava un po’ sulle sue. È timido, un po’ osservatore, prima prende le misure e poi, piano piano, si apre. Rocco gli ha raccontato tutto. Lui, un po’ per corporatura sua e un po’ per carattere, non soffre la fame: mangia per necessità. Per Lorenzo, invece, l’aspetto alimentare può diventare critico“.

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