Nella prima puntata della nuova edizione di Temptation Island, dopo la storia di Alessio e Sonia, ci si è concentrati sulla storia tra Antonio e Valentina. Il fidanzato, dopo aver visto un video in cui la ragazza parlava di loro e della loro storia, criticando molti atteggiamenti di lui, è andato su tutte le furie arrivando a tirare pugni al muro e minacciando di lasciare il reality delle tentazioni.
Temptation Island, la reazione di Antonio alle parole di Valentina
Nel video, che Antonio ha visto, Valentina ha così dichiarato: “Pago le bollette, pago il mutuo. Si è messo a disposizione su certe cose. Ma io pago le bollette, e lui lascia le luci accese. Dopo il divorzio ha avuto tante storie, ride e se ne vanta. Però, secondo me, a lui manca questa vita. Non so che mi ha fatto, mi ha spenta. Ha venduto casa sua e aveva dei soldi, mi aspettavo mi comprasse l’auto. Mi ha visto piangere sotto la pioggia, ci aspettavamo tutti qualcosa. Lui niente, impassibile. La mia famiglia mi dice “tu ce l’hai in casa”, io non gli faccio cacciare un centesimo. Ma mi rinfaccia le cose quando andiamo al ristorante. I miei familiari mi hanno detto che questa è l’occasione per chiudere questa storia malata. Per colpa sua mi faccio deridere. Non se ne frega niente. Lui vuole sempre stare al centro dell’attenzione, vede solo il suo lato, pensa solo al suo mulino, non pensa anche al mio“.
Dopo aver ascoltato le sue parole, Antonio ha sbottato arrivando a minacciare di lasciare il programma e preparare le valigie: “Sempre le stesse cose, basta. Io me ne vado stasera. Che ha capito? Il rispetto che le sto portando. Le chiedo il falò di confronto“.
Poco dopo, però, il ragazzo, dopo essersi calmato, è tornato sui suoi passi: “Tutti i sacrifici che faccio per lei, non capisce niente. Mi sento che rinfaccia tutto. Mi sono scocciato, me ne voglio andare. La sto rispettando, e parla pure. Anche se è vero ciò che dice, io per Valentina faccio tanti sacrifici. I figli di Valentina sono come i miei figli, li sento miei. Penso sia una cosa bella. Noto che non vengo neanche apprezzato per i sacrifici che faccio. Torno da lavoro alle 6, alle 7.30 accompagniamo i bambini a scuola e poi torno a casa a dormire. A volte faccio la spesa, le ho prestato la macchina. Che posso fare io se i tuoi genitori pensano questo di me? Mi pento di quello che ho fatto, non ne vado fiero. Sono venuto qua per mettermi in gioco. Voglio uscire con lei“.